FOCUS, L'AVVERSARIO DI GIORNATA: BASKET SCAURI
La compagine laziale rivitalizzata dall'arrivo in panchina di Leonardo Ortenzi
Nuovo appuntamento con il focus settimanale dedicato agli avversari della Virtus Arechi Salerno, quest'ultima ormai prontissima a scendere sul parquet del PalaBorrelli per il match in programma domani pomeriggio alle ore 18 con il Basket Scauri.
Sodalizio di grande tradizione cestistica e alle prese con un inizio di stagione piuttosto complicato, il club laziale ha da qualche settimana invertito il proprio trend dimostrando - nelle prestazioni ancor prima che nei risultati - una crescita esponenziale che combacia con la decisione da parte della società di consegnare la guida tecnica della squadra all'esperto Leonardo Ortenzi, subentrato al posto dell'ormai ex Andrea Masini.
Anche l'inserimento di Dario Guadagnola - giocatore dai trascorsi noti in Campania - ha favorito e non poco un processo di crescita tanto emotiva (ancor più dopo l'inizio in salita) quanto tecnico-tattica di un gruppo giovane che può malgrado ciò fare affidamento sulle doti di buone individualità tra cui Khadim Diouf, Daniel Datuowei, Riccardo Murri ed Edoardo Lucarelli.
Il successo dello scorso weekend sul parquet di Cassino (72-97 al termine di un match condotto dal primo all'ultimo istante, anche in virtù delle straordinarie performance di Guadagnola e Chessari - rispettivamente 27 e 23 punti -) in un vero e proprio scontro-diretto tra due compagini impelagate nel serratissimo discorso salvezza, ha avvalorato altre due prestazioni più che positive nelle sfide precedenti al cospetto di Valmontone (48-57) e Pozzuoli (79-69 al PalaErrico con gli scaurini costretti a fare a meno del play Artuso a causa di un problema al ginocchio).
Una squadra, insomma, estremamente diversa rispetto a quella vista nella primissima parte di stagione, in fiducia al netto dell'ultimo successo e motivata a rendere dura la vita ad una delle compagini meglio attrezzate del raggruppamento.
Il focus dell'assistant coach Amato
Queste le dichiarazioni dell'assistant coach blaugrana, Nicola Amato, in merito alle caratteristiche dell'ormai prossimo avversario della Virtus Arechi Salerno:
«Ci apprestiamo a disputare una partita importante, lontano dal pubblico amico e con l'auspicio di poter dimostrare di aver imparato la lezione dopo il ko di Matera. L'avversario di giornata viene da un successo perentorio sul parquet di Cassino, al termine di quaranta minuti che hanno avvalorato la crescita di un gruppo forte dell'inserimento di Guadagnola e di un cambio di guida tecnica che è evidentemente servito alla squadra da tutti i punti di vista.
Scauri è una squadra in fiducia e vorrà dare continuità al momento positivo rendendoci la vita difficile dinnanzi al suo pubblico: si tratta di un roster giovane, costretto a fare i conti con l'assenza di Artuso, ma comunque in grado di fare affidamento su giocatori di qualità e prospettiva. Chessari è un playmaker che sa attaccare il ferro e colpire dalla distanza, Lucarelli - nel ruolo di guardia - ha qualità in questo fondamentale ma, complice l'assenza di Artuso, può offrire alla causa anche minuti di qualità nel ruolo di play.
Gli esterni di Scauri, poi, sono giocatori che abbinano alla qualità tecnica grande energia: tanto Datuowei quanto Murri, a tal proposito, preferiscono attaccare il ferro anziché accontenarsi della conclusione e a ciò abbinano grande presenza a rimbalzo. Nello spot di cinque c'è Stanzani, mancino naturale ma bravo con ambedue le mani spalle a canestro. E' un giocatore non prettamente interno - a differenza del pericoloso compagno di reparto Diouf - e per questo da rispettare anche quando si allontana per cercare la conclusione.
Guadagnola? Lo conosciamo bene al netto dei suoi trascorsi in Campania e dovremo essere bravi a contenerlo: è un giocatore in grado di fare tutto, versatile e dunque adatto a ricoprire diversi spot. A ciò, abbina una mano sinistra letale che lo rende pericoloso al tiro da qualsiasi posizione.
Il nostro obiettivo? Rispettare l'avversario sin dal primo istante, prestare attenzione ai suoi punti di forza evitando così che possa entrare in fiducia dinnanzi al pubblico amico. Dovremo essere bravi a togliere loro i riferimenti e gestire i ritmi della contesa. Vogliamo e dobbiamo muovere la palla, giocare insieme e non affrettare le conclusioni.
L'arrivo di Ciribeni? E' un innesto importante che ci consente di aggiungere qualità tecnica ed esperienza al nostro roster, ancor più dopo un inizio di stagione nel corso del quale alcuni giocatori sono stati costretti agli straordinari anche per via dei tanti infortuni con cui abbiamo dovuto fare i conti. Ci darà una grossa mano, è appena arrivato e pian piano lo inseriremo nei meccanismi di squadra cosicché possa esprimere al meglio il suo ben noto potenziale».
Carmine Lione
Responsabile Area Comunicazione Virtus Arechi Salerno
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