VIRTUS ARECHI SALERNO, NOTA DELLA SOCIETA' ALL'INDOMANI DI GARA-1
La sconfitta in gara-1 sul parquet della Teate Basket Chieti lascia l'amaro in bocca in casa Virtus Arechi Salerno
Tanto rammarico per il risultato finale che ha visto la Virtus Arechi Salerno cedere nel primo atto della semifinale playoff del campionato di Serie B Old Wild West al cospetto di un’ottima Teate Basket Chieti, ma al contempo orgoglio e consapevolezza al netto di una prestazione sontuosa da parte della compagine cara al patron Nello Renzullo nel corso dei primi quaranta minuti andati in scena in quel del PalaTricalle.
Tutto questo ma non solo ha raccontato il match inaugurale di una serie che prometteva equilibrio ed emozioni alla vigilia e che spettacolo sarà certamente in grado di garantire fino in fondo. Ed allora – proprio alla luce dello spettacolo che la pallacanestro può e deve offrire ad ogni latitudine – dispiace dover prendere atto di una gestione della contesa da parte dei direttori di gara che non è parsa tale da poter salvaguardare il primo atto di una serie che legittimamente può essere considerata come un vero e proprio spot per la nostra pallacanestro.
Lungi dal voler sottostimare i meriti evidenti che hanno consentito alla Teate Basket Chieti di ottenere un successo maturato in una cornice di pubblico assolutamente meravigliosa, la Virtus Arechi Salerno ritiene di aver subito diverse situazioni nel corso dei quaranta minuti di gioco di gara-1 che non possono né devono passare sotto traccia.
Malgrado tutto ciò – e da questa ferma consapevolezza la squadra è pronta a ripartire in vista di un secondo episodio della serie che saprà certamente emozionare i tanti appassionati del nostro sport – i ragazzi di coach Orlando Menduto sono stati in grado di gettare il cuore oltre l’ostacolo, impattare nel punteggio a quota ottantanove senza tuttavia avere la possibilità di giocarsi fino in fondo le proprie chance di vittoria alla luce dell’ennesima decisione arbitrale che - nell’estratto video allegato - rende ogni ulteriore commento assolutamente superfluo.
La storia recente di questi ultime due stagioni agonistiche insegna che la società Virtus Arechi Salerno mai ha espresso rimostranze nei confronti della classe arbitrale, chiamata sempre e comunque in causa ma determinante in relazione al ruolo tutt’altro che elementare che è chiamata a svolgere.
Inoltre, è ferma convinzione della scrivente società ribadire quanto i meriti sportivi di un successo conquistato sul campo siano sempre e comunque da ricondurre ai protagonisti che lavorano in maniera impeccabile per far sì che tali risultati possano maturare. Mai e poi mai, insomma, gli alibi sono stati una prerogativa di un’organizzazione sportiva all’interno della quale, sempre e comunque, superare i propri limiti è il mantra da cui partire e verso il quale virare.
Tale presa di posizione è dunque motivata da evidenze che non possono che lasciare insoddisfatti al netto di quanto accaduto non più tardi di ventiquattro ore fa. Riconosciuti una volta di più i meriti all’ottimo avversario che la Virtus Arechi Salerno ha l’opportunità di affrontare, l’auspicio è che quella già citata parola “spettacolo” applicata allo sport più bello del mondo possa tornare di stretta attualità in relazione a quanto queste due fantastiche compagini sono evidentemente in grado di offrire tanto in campo quanto sugli spalti.
Carmine Lione
Ufficio Stampa Virtus Arechi Salerno
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