Conosciamolo Meglio: a tu per tu con Lorenzo Tortù

Il mese di febbraio si chiude con Lorenzo “Lollo” Tortù, questa volta tocca al numero zero blaugrana raccontarsi.

Come è nata la passione per la pallacanestro?

“Entrambi i miei genitori giocavano a pallacanestro, quindi è stata facile la scelta”.

Il ricordo più bello della tua carriera?
“Devo menzionarne due, Scudetto under 17 con la Scavolini e gara 4 con Chieti di 2 anni fa con Salerno”.

Il ricordo più brutto della tua carriera?
“La serie, giocata con la Virtus, contro Pescara e purtroppo persa”.

Il compagno più simpatico che hai conosciuto alla Virtus?
“Fortunamente ho avuto compagni incredibili in questi anni, ma se devo dirne uno dico Gianmarco LEGGENDA Leggio”.

Hai un rito scaramantico prima delle partite?
“Si, uso sempre la stessa sottomaglia e gli stessi scaldamuscoli”.

Un pregio del tuo carattere?
“Credo di essere una persona generosa e un buon lavoratore”.

Un difetto del tuo carattere?
“Permaloso”.

Se non avessi intrapreso la carriera da cestista cosa avresti fatto nella vita?
“Sicuramente in giro per il mondo a lavorare e studiare, amo conoscere nuove culture e posti”.

Il cibo che preferisci?
“L’agnello fritto di mia nonna Carmela”.

L'animale che preferisci?

“Cane”.

Il film più bello che hai visto?
“Anche qui devo menzionarne due, Batman il cavaliere oscuro e Angeli e demoni”.

Il libro più bello che hai letto?
“Tutti i libri di Dan Brown”.