Focus avversario: la PSA Sant’Antimo

Dopo il tre su tre dell’andata, la Virtus Arechi Salerno va alla ricerca del bis nel girone di ritorno. Il primo dei tre derby andrà in scena domenica al Pala Longo contro la PSA Sant’Antimo.

Segue la scheda di presentazione dei prossimi avversari dei blaugrana:

ANDATA:

All’andata la Virtus Arechi Salerno conquistò la vittoria più bella dell’attuale girone di Serie B, 60-90 il punteggio finale con ben cinque giocatori in doppia cifra. Dopo qualche settimana da quella sconfitta la società campana decise di sollevare dall’incarico Enzo Patrizio e di affidarsi a coach Origlio che nelle ultime due giornate ha guidato la PSA alla vittoria prima contro Pozzuoli e poi contro la capolista Rieti (67-77 nell’ultimo week-end).

STATISTICHE:

Con 720 punti segnati Sant’Antimo ha il 4° attacco del girone D1, frutto anche dell’importante 54% da due (solo Rieti e Cassino hanno fatto meglio). Tra i principali artefici dei numeri dal campo c’è Alessandro Sperduto: 61% complessivo (il migliore in squadra), 44% da due, 38% da tre. Ma il più produttivo da due è Milosevic con l’attuale 69.2% che vale il 3° posto nella classifica del raggruppamento. Biagio Sergio, invece, è il 4° per media rimbalzi a partita con 7.7.

ANALISI TATTICA

Il primo assistente blaugrana, Nicola Amato, analizza tatticamente e tecnicamente i futuri avversari della Virtus: “Affronteremo una squadra in forma e con l’umore certamente alto dopo l’ultima vittoria, in più con il cambio alla guida tecnica hanno ritrovato energia e compattezza. Conosciamo i loro singoli e sappiamo cosa sono capaci di fare. Cantone è bravo a gestire i ritmi oltre che a dare ritmo ai suoi compagni, gli esterni come Dri e Carnovali hanno punti nelle mani, Sergio è sinonimo di esperienza e non solo, Vangelov invece sotto canestro sa come farsi valere grazie ai suoi 212cm. Ma in quest’ultimo periodo, in pratica da quando ha firmato, ha fatto molto bene Sperduto, un under di personalità che contro Pozzuoli ha realizzato 30 punti grazie anche al 6/9 da tre mentre contro Rieti ha siglato i primi dieci punti iniziali della sua squadra. Senza dimenticare Milosevic capace di spezzare i ritmi entrando dalla panchina. Tutti questi aspetti, quindi, ci obbligheranno a fare una partita attenta, con l’intento di provare a limitare quelle che sono le loro attuali certezze. Ma non solo. Toccherà, infatti, giocare una partita solida sia dal punto di  vista tecnico che mentale, evitando così queli calci di concentrazione che in alcuni momenti ci sono stati anche a Formia”.