VIRTUS, PRESS ROOM: LE PAROLE DEI PROTAGONISTI DOPO LA SFIDA CON CATANIA
Le dichiarazioni di coach Orlando Menduto, dell'MVP Gianmarco Leggio e del diesse Pino Corvo dopo i quaranta minuti di Catania
C'è evidente soddisfazione in casa Virtus Arechi Salerno al termine dei quaranta minuti andati in scena nel pomeriggio di ieri sul parquet del PalaCatania.
Un match dall'esito tutt'altro che scontato, una di quelle partite da giocare fino in fondo, al cospetto di un avversario a caccia di punti topici nella lotta salvezza, non affatto intenzionato a mollare neppure un centimetro.
E' arrivata una vittoria davvero preziosa, ottenuta con testa, cuore ed un Gianmarco Leggio formato MVP.
Nel postpartita del ventitreesimo turno del campionato di Serie B Old Wild West abbiamo, come al solito, raccolto le dichiarazioni dei protagonisti.
Il commento di coach Orlando Menduto
«Ancora una volta, complimenti ai ragazzi. Hanno giocato una partita gagliarda sotto ogni punto di vista, malgrado la ben nota emergenza fisica con cui siamo costretti a fare i conti ormai da diverso tempo a questa parte. La squadra è stata brava a sfruttare i vantaggi generati dalle scelte difensive di Catania. I nostri avversari non hanno mollato mai disputando una prestazione di enorme abnegazione che rende ulteriormente merito allo sforzo fatto dal gruppo al fine di conquistare i due punti in palio.
Siamo stati capaci di togliere vantaggi al loro gioco, poi abbiamo subito un ritorno nell'ultimo quarto ma in quel frangente abbiamo avuto lucidità nel gestire il gap creato. Complimenti a Maggio e Villa per il playmaking messo in campo, il loro lavoro ha fatto sì che ogni singolo compagno di squadra si sentisse a proprio agio. Bravo anche Czumbel per la grande difesa nel corso di tutta la gara.
Ora, mettiamo per un pò da parte il campionato e ci immergiamo in questa fantastica avventura che è la Coppa Italia. Speriamo di recuperare Tortù, un giocatore estremamente importante per questo gruppo. Prepareremo al meglio la sfida con Cesena e daremo il massimo per ben figurare su un palcoscenico che siamo stati bravi a guadagnarci a suon di ottime prestazioni»,
Le dichiarazioni di Gianmarco Leggio
«E' stata una partita molto intensa, eravamo consapevoli delle difficoltà che Catania avrebbe potuto crearci e così è stato. Affrontavamo un avversario estremamente determinato a far sua l'intera posta in palio ma la squadra ha risposto ancora una volta con una prestazione importante.
Il nostro merito principale è stato quello di aver rispettato il piano partita che lo staff tecnico ha preparato nel corso della settimana: anche nel momento più complesso, quando Catania ci ha fatto sentire il fiato sul collo, abbiamo mantenuto alta la concentrazione continuando ad eseguire i nostri giochi con raziocinio. Sono due punti preziosi che ci consentono di rimanere in scia delle avversarie dirette. Ora possiamo finalmente concentrarci sulla Coppa Italia, un appuntamento straordinario per società, ambiente, giocatori e staff tecnico.
La mia prestazione? Ovviamente, sono molto soddisfatto della prova e devo, in primis, ringraziare i miei compagni di squadra per non aver mai smesso di sostenermi in tutto questo periodo. Non sono ancora al top della condizione perché quella con Catania è stata appena la mia seconda uscita dopo l'infortunio, ma le sensazioni sono evidentemente positive. Sto lavorando con grande abnegazione per tornare al 100%, non resta che continuare su questa strada».
Il pensiero del diesse Pino Corvo
«Vittoria molto importante al termine di una partita che abbiamo condotto dal primo minuto e che siamo stati bravi a controllare nella sua interezza. Un successo fondamentale anche dal punto di vista psicologico dacché ci consente di avvicinarci alla Final Eight di Coppa Italia con la giusta dose di entusiasmo.
Ora l'auspicio è di riuscire a recuperare Tortù per la kermesse tricolore e di poter giocare al più presto al completo poiché le potenzialità di questo gruppo sono evidentemente ancora non espresse a pieno, vista l'impossibilità di lavorare con tutti gli effettivi a disposizione».
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