FOCUS, L'AVVERSARIO DI GIORNATA: STELLA AZZURRA ROMA

Affrontare la Stella Azzurra Roma non può propriamente definirsi il meno probante degli impegni di una stagione che la Virtus Arechi Salerno auspica di poter "svoltare" in occasione dell'undicesimo turno del campionato di Serie B Old Wild West.

La compagine cara al patron Nello Renzullo - dopo il ko dello scorso weekend sul parquet dell'Olimpia Matera - è chiamata ad una prova di forza ed immediato riscatto al cospetto di un avversario tradizionalmente ostico, forte del proprio background per quanto concerne il lavoro certosino sul settore giovanile e protagonista di un inizio di stagione positivo malgrado qualche alto e basso comunque preventivabile al netto della gioventù che evidentemente contraddistingue il roster capitolino.

Bilancio di cinque vittorie ed altrettante sconfitte in questo inizio di stagione per il prossimo avversario dei blaugrana: squadra funanmbolica come forse nessun altra nel raggruppamento D, la Stella Azzurra ha dovuto attendere il match dello scorso 16 novembre con la capolista Palestrina per far registrare il primo ko interno. L'imbattibilità fino a quel punto preservata si esplicava in successi prestigiosi con gli scalpi di compagini del calibro di Ruvo di Puglia, Corato, Nardo e Formia.

L'opening game con la Tecno Switch (concluso con il risultato finale di 77-70) è servito a mettere in mostra il potenziale offensivo della squadra capitolina, ben declinato dalla verve dei vari Ghirlanda (17), Rupil (15) e Kekovic (18+17 con 32 in termini di valutazione).

Gioventù e talento al potere anche nel perentorio successo - ancora casalingo - ai danni di Corato (79-62), allorché l'interessantissimo playmaker Matteo Visintin è stato in grado di dar seguito alla sontuosa prestazione di una settimana precedente al PalaDelMauro (sconfitta sì per la Stella, ma prova monstre del classe 2004, autore di 17 punti, 9 rimbalzi e 9 palle recuperate) con un'altra super-prestazione caratterizzata da 21 realizzazioni in 32 minuti di impiego sul parquet. Altro protagonista di giornata - ben noto alla Virtus Arechi Salerno al netto delle sfide vissute lo scorso anno in maglia HSC Roma - Joel Fokou, giocatore atletico anzichéno, dalla forte propensione al rimbalzo e di eccellenza presenza nel pitturato.

Nel successivo hurrà casalingo con Nardò (69-55) ad impressionare è stato l'extra-sforzo difensivo messo in campo da una squadra che non è evidentemente solo run and gun ma che, al contrario, sa perfettamente come scoutizzare i propri avversari e metterli in difficoltà nel corso dei quaranta minuti di gioco.

Per concludere, le ultime vittorie in ordine temporale (esterna sul parquet di Cassino, col punteggio finale di 79-84 ancora con un Visintin da 20 punti, Reale da 19 e Rupil da 15, e casalinga con Formia a quota 99 punti realizzati e 31 messi a segno da Rupil in 35 minuti) altro non fanno se non evidenziare il potenziale di un gruppo propenso ad imprimere i propri ritmi alle contese e forte della propria spensieratezza in un campionato che può e deve servire ad elevare su prosceni importanti individualità di  enorme prospettiva.

Il focus dell'assistant coach Amato

Questo il consueto focus dell'assistant coach blaugrana, Nicola Amato, relativo alle caratteristiche dell'ormai prossimo avversario della Virtus Arechi Salerno in occasione del match in programma domenica 1 dicembre alle ore 18 al palasport "Carmine Longo" di Capriglia:

«La Stella Azzurra Roma è una squadra che fa dell'intensità e dell'atletismo il suo mantra. Un avversario che ha dalla sua la propensione ad attaccare il canestro con esterni capaci di rendersi pericolosi partendo dal palleggio e sfruttando il pick and roll. Visentin e Rupil riescono ad imprimere ritmi importanti alla contesa, al contempo sotto le plance affrontiamo giocatori estremamente presenti a rimbalzo con imponente struttura fisica, si pensi ai vari Fokou, Ghirlanda, Ndzie e Mabor.

E' una squadra completa in ogni reparto ed in grado di creare grattacapi in diversi fondamentali del gioco; dovremo essere bravi a far sì che loro non aumentino il ritmo e non corrino il campo come evidentemente prediligono. Evitare conclusioni facili e costringerli a ragionare contro la nostra difesa schierata saranno altri due aspetti cruciali in relazione al match di domani.

Offensivamente dovremo rimanere uniti e avere la pazienza di cercare e trovare i vantaggi su cui in settimana abbiamo lavorato e che siamo consapevoli di poter sfruttare: giocare sempre e comunque insieme ci rende una squadra estremamente pericolosa oltreché immune a blackout come quello occorso nel weekend precedente sul parquet di Matera».

Carmine Lione

Responsabile Area Comunicazione Virtus Arechi Salerno