Salerno corsara all'Arena Felici
IL MATCH CON LA STELLA AZZURRA ROMA TERMINA 66-77
Vittoria di carattere doveva essere e vittoria di carattere è stata. Dopo la sconfitta rimediata nel turno precedente in casa della Virtus Cassino, dunque, gli uomini di Coach Paternoster scacciano via le grigie nubi della sconfitta compiendo una vera e propria picchiata corsara sul sempre difficile campo della Stella Azzurra Roma, squadra che milita nel campionato cadetto ormai da diversi anni e che, a tutto merito, si annovera come seconda squadra della città Capitolina. Possono ritenersi altamente soddisfatti, quindi, il presidente Nello Renzullo e il DS Pino Corvo, poiché hanno potuto assistere ad una vera e propria prestazione di carattere e tenacia da parte dei propri atleti, i quali nonostante il catino di zona Flaminia sempre rovente ed una squadra al cospetto formata da giocatori esperti e di categoria, ha saputo tenere banco alla situazione, lasciando la capitale con due punti preziosissimi in carniere.
Partita più che equilibrata soprattutto nelle primissime battute, con diversi minuti in cui le due compagini si sono rincorse punto a punto, con la Stella Azzurra molto attenta soprattutto in fase difensiva. Dal secondo quarto in poi la Virtus Salerno ha iniziato ad impostare maggiormente il proprio gioco con un ottima prestazione tanto difensiva quanto offensiva, ma, ciò che è più importante, tanto tanto sacrificio di tutta la squadra. I nerostellati, si reggono inizialmente soprattutto sui tiri dalla distanza del solito Corbinelli e dalla sostanza sotto le plance di Cassar, oltre che, come detto, di una difesa tanto intensa da indurre Salerno a perdere spesso palla. Ma la compagine diretta da coach Paternoster non stava certo a guardare ed anzi, già a partire dall’inizio del secondo periodo, metteva subito le cose in chiaro con un miniparziale di 0-7, che, tradotto, stava a significare “venderemo cara la pelle”, portando avanti la propria linea d’attacco con le prime quanto con le “seconde linee” che - in particolar modo con l’Under Mennella autore di 14 punti - rispondevano all’appello con estrema intensità ed altrettanti punti a tabellone, fattore, questo, che si rivelerà determinante per tutta l’economia della partita. Solo le triple di Corbinelli impattavano il match sul 36 pari, mandando letteralmente in delirio l’Arena Felici, delirio ben presto spento dall’immediata risposta di Di Prampero, Bartolozzi e compagni, che in un amen riportavano il vantaggio a + 10 alla fine del terzo periodo, ricacciando entusiasmi e velleità dei laziali. Ottimo, di li alla fine, il lavoro di “amministrazione” dei punti di vantaggio acquisiti, che, alla sirena finale, significheranno vittoria “scaccia pensieri” per gli ospiti e seconda battuta d’arresto consecutiva per i nero stellati tra le mura amiche.
STELLA AZZURRA ROMA vs VIRTUS ARECHI SALERNO 63-77
Parziali: 16-12; 26-31; 42-52; 63-77
STELLA AZZURRA ROMA: Corbinelli 15, Panopio, Cassar 6, Ianelli 11, O. Reale, Penè 2, Caceres 11, Bayehe 7, Spagnolo, Donadio 6, D. Alibegovic 3, Rinaldi 2.
Coach: D'Arcangeli.
VIRTUS SALERNO: Beatrice 3, Babilodze 4, Mennella 14, Datuowei, Bartolozzi 11, Paci 8, Petrazzuoli 8, M. Cucco 10, Di Prampero 15, Leggio 4, A. Cucco.
Coach: Paternoster.
ARBITRI: Fabbri di Cecina (LI) e Fabiani di Livorno.
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