Focus avversario: il Formia Basketball

Si avvicina il terzo appuntamento stagionale per la Virtus Arechi Salerno, domenica al Pala Longo di Capriglia alle ore 18:00 sarà sfida al Meta Formia. Quaranta minuti fondamentali per dimenticare le prime due sconfitte rimediate in campionato.

Segue la scheda di presentazione dei prossimi avversari dei blaugrana:

CLUB:

Seconda stagione consecutiva in Serie B per il Meta Formia, nel 2018-19 infatti il club laziale si è imposto nel campionato di C Gold a distanza di tre anni dalla vittoria della C Silver. Nella primissima parte dell’annata 2020-21 Formia ha messo insieme una vittoria (Cassino) e due sconfitte (Rieti, Luiss) in Supercoppa, mentre in B ha dovuto fare i conti con il ko di Avellino all’esordio (66-60 il finale) e con la sospensione avvenuta sul 14-32 a 4:43 dalla fine del primo tempo della gara con Rieti della settimana scorsa.

ROSTER:

Guidata da Giovanni Di Rocco, ritornato in panchina nell’ultima estate dopo le storiche vittorie in C Siver e C Gold, Formia ha costruito uno dei roster più giovani del girone. Tra gli uomini di punta Andrea Longobardi che in Supercoppa, nonostante abbia giocato solo due gare, è stato comunque il miglior realizzatore con 39 punti. Per lui si tratta della seconda stagione a Formia, è la prima invece per Ianuale (classe 2001 ex Torino, A2, che in Supercoppa ha viaggiato con il 44% da tre) e per Grgurovic (classe 2000 ex San Vendemiano, B, che in Supercoppa ha messo insieme 18 rimbalzi). Tra gli altri, poi, anche il play Cimminella, la guardia Tamburrini ex Luiss e il centro Laguzzi.

PRECEDENTI:

Sono appena 2 le circostanze in cui Virtus e Formia si sono affrontate nel corso della loro storia, entrambe legate alla scorsa stagione.

Stagione 2019-20: andata 84-87 per la Virtus / ritorno 73-50 per la Virtus (16pt e 12rimbalzi per Tortù)

ANALISI TATTICA: Ad Enrico Cirillo, assistente di coach Parrillo, il compito di analizzare dal punto di vista tecnico-tattico Formia: “Una squadra molto giovane ed atletica, che ama correre. Fisicamente sono abbastanza omogenei e sono coperti in ogni settore, con Longobardi che rappresenta il principale terminale offensivo, Laguzzi un centro di riferimento e Tamburrini un esterno di valore. Fino ad oggi la squadra di coach Di Rocco ha fatto bene e, anche quando ha perso, ha dato sempre fastidio a tutte le sue avversarie. Certamente il loro roster è diverso dal nostro, per cui l’esperienza sulla quale noi possiamo fare affidamento dovrà vedersi dal primo all’ultimo minuto per riuscire così a centrare la prima vittoria stagionale”.