FOCUS, L'AVVERSARIO DI GIORNATA: LUISS ROMA

Non sarà come sempre un impegno agevole per la Virtus Arechi Salerno quello in programma domani alle ore 18 al palasport "Carmine Longo" di Capriglia, allorché a far visita a Diomede e soci ci sarà la Luiss Roma.

Compagine costituita dal giusto mix di qualità tecnica e freschezza atletica, la prossima avversaria dei blaugrana si è resa protagonista di un avvio di stagione più che positivo, al netto delle cinque vittorie fatte registrare finora su otto match ufficiali.

A guidare in cabina di regia l'attacco capitolino ci pensa Marco Pasqualin, playmaker classe 1997 con alle spalle - tra le altre - esperienze in quel di Caserta e Cento (in quest'ultima alla corte dell'attuale tecnico blaugrana, Giovanni Benedetto); qualità e propensione a trovare il fondo della retina non mancano di certo agli esterni scuola Luiss, si leggano per immediata conferma i nomi e i numeri dei vari Mario Tamburrini ed Andrea Martino, ambedue pericolosi con il pallone tra le mani, ancor più laddove ottimamente messi in ritmo. Non meno efficace - e reduce da una passata stagione da protagonista sempre in maglia Luiss - Antongiulio Bonaccorso, pronto a mettere a disposizione del suo team bidimensionalità ed ulteriore verve in fase di possesso.

Il pericolo pubblico numero uno, tuttavia, si chiama giocoforza Francesco Infante, pivot classe 1992 dotato di buona struttura fisica e capace di interpretare alla grande il ruolo di prima opzione offensiva e go-to guy di un attacco a cui non fa di certo difetto la propensione a muovere il pallone e trovare, in svariati modi, la strada verso il canestro avversario.

Il cammino della Luiss Roma

Ancora un avvio di stagione importante per la Luiss Roma, brava a rendere merito alle sensazioni positive di appassionati ed addetti ai lavori nelle settimane immediatamente precedenti l'inizio del campionato di Serie B Old Wild West.

Cinque vittorie e tre sconfitte valgono attualmente una quarta piazza - seppure in coabitazione scomoda con Bisceglie, Matera e Stella Azzurra - che i prossimi avversari della Virtus Arechi Salerno proveranno a difendere con le unghie e con i denti dagli assalti delle dirette concorrenti per uno spot nella postseason che conta.

Il primo successo stagionale è arrivato proprio nell'opening game casalingo con Valmontone (73-71 il risultato finale di un match ribaltato nei secondi venti minuti di gioco ) a cui fa seguito il prevedibile stop in quel di Nardò (77-67).

Ancora affermazione casalinga sette giorni più tardi, questa volta ai danni di una Ruvo di Puglia annichilita col punteggio finale di 75-60. I due ulteriori stop arriveranno a Scauri (con Formia, 84-76 in un match difensivamente poco positivo) ed in casa con la corazzata Palestrina (58-77).

Al PalaLuiss, invece, è caduta anche l'unica compagine in grado finora di fermare i ragazzi cari al patron Renzullo, ovvero la Geko Psa Sant'Antimo (81-67 con un terzo quarto monstre di 33-9 propiziato dai 51 punti in combo di Infante e Martino, rispettivamente 26 e 25).

Last but not least l'unico finora referto rosa lontano da casa al PalaDelMauro di Avellino (61-73) e l'affermazione perentoria di domenica scorsa ai danni di Scauri (90-75 il punteggio finale che è costato la panchina al tecnico Andrea Masini sostituito dall'ex Agropoli, Leonardo Ortenzi).

Il focus dell'assistant coach Nicola Amato

Questo il consueto focus da parte dell'assistant coach blaugrana, Nicola Amato, relativo all'ormai prossimo avversario della Virtus Arechi Salerno:

«Affrontiamo una squadra molto pericolosa, composta da giocatori giovani e di grande qualità tecnica che, malgrado l'età, hanno già maturato esperienze in questo campionato. Si tratta di un avversario con effettivi capaci di essere performanti in diversi aspetti del gioco: esterni che possono colpire dalla distanza e al contempo attaccare con convinzione il ferro, giocatori interni di struttura fisica e doti tecniche, su tutti Infante, atleta che alla struttura fisica e alla qualità nel pitturato abbina la propensione a colpire anche dalla media.

Per quanto concerne gli altri effettivi a disposizione, Pasqualin è un classe 1997 che ha già vinto il campionato nella sua esperienza a Cento e che continua a migliorare, avendo inserito anche il tiro nel suo bagaglio tecnico ed essendo un buon giocatore di pick and roll sia per sé stesso che per i compagni. Nel reparto esterni, Bonaccorso, Di Carmine, Tamburrini e Navarini sono giocatori estremamente versatili e in grado di imprimere il giusto ritmo alla contesa. Non meno importante il contributo di Martino, giocatore eccezionalmente bidimensionale, molto bravo ad attaccare fronte e spalle a canestro, Fiorucci - che può disimpegnarsi negli spot di tre e quattro - e Gellera, profilo di  buona prospettiva a cui non fa difetto la capacità di interpretare almeno due ruoli a seconda della presenza o meno sul parquet di Infante.

Versatilità come marchio di fabbrica? Sì, ma non solo. La Luiss fa dell'intensità e della transizione offensiva due mantra irrinunciabili di una pallacanestro che, in questo primo lasso di stagione, sta decisamente pagando dividendi significativi. A tal proposito, il nostro compito nel match di domani sarà, in primis, quello di non farli entrare in ritmo e costringerli a giocare a difesa schierata, togliendo garanzie sotto canestro al già citato Infante e rendendo la vita complicata agli esterni che possono alternare sul parquet. Particolare attenzione, inoltre, dovremo riservarla al dominio del pitturato inteso come capacità e determinazione di andare a rimbalzo, facendo buon lavoro in taglia-fuori. 

Attacco? Dovremo muovere velocemente la palla e punire le loro scelte difensive, tanto a difesa schierata quanto sul pick and roll, provando a stare nel nostro consueto sistema di regole ed interpretando al meglio gli aspetti fondanti della buona pallacanestro che sappiamo di poter esprimere anche al cospetto di un avversario con tali caratteristiche».

Carmine Lione

Responsabile Area Comunicazione Virtus Arechi Salerno