Una Virtus poco fortunata si arrende allo scadere contro Ruvo
Non bastano i 26 punti di Tortù.
Un pomeriggio amaro. Non basta un ottimo secondo tempo alla Virtus Arechi Salerno per battere la Tecnoswitch Ruvo di Puglia al Pala Longo. Una serie di fischi poco felici degli arbitri e la tripla allo scadere di Ciribeni obbligano i blaugrana alla sconfitta.
La gara: complice il 5-12 degli ospiti, propositivo già all'inizio l'ex Ciribeni, coach Parrillo senza pensarci due volte interrompe subito il gioco dopo pochissimi minuti. Le due triple di Mennella e i 5 punti di un reattivo Valentini sono sì importanti ma non bastano per ribaltare un punteggio che nel secondo periodo continua a sorridere ai pugliesi. Eppure le occasioni non mancano alla Virtus per dare una spallata alla partita, ma dopo l'iniziale -2 e il finale -5 (propositivo Tortù che chiuderà con 26 punti, 9 rimbalzi e 2 assist) arriva sempre la risposta di un reattivo e cinico Ruvo (ancora assente Ochoa). Prima con Markovic e poi con Cantagalli (nel mezzo anche un tecnico, probabilmente eccessivo, fischiato a coach Parrillo). E così all'intervallo lungo si rientra negli spogliatoi sul 41-49. Intanto sono già tre i falli a carico di De Fabritiis e Maggio (a questo si aggiunge l’assenza di Cardillo e l’indisponibilità di Rossi).
Ma dopo le difficoltà del primo tempo, nel secondo la Virtus cambia registro e comanda in lungo e largo. Dal punto di vista tattico e dell’intensità. Beatrice dopo l'ottimo lavoro prima dell'intervallo lungo si ripete anche nella ripresa, sia in difesa che in attacco (sua la tripla del 52 pari). Nel mezzo torna a fare la voce grossa Tortù con 6 punti pesantissimi. Tutto questo nonostante Maggio e Mennella sono costretti a stare in panchina con quattro falli a carico. Ma la Virtus gioca di squadra e qualsiasi blaugrana chiamato in causa fa il suo nel migliore dei modi (vedi Gallo e Rezzano). Poi in avvio di ultima frazione arriva anche la fiammata di De Fabritiis. Anzi due. In pochi secondi piazza due triple che valgono il 70-60 al 32’ (toccato poi anche il +12), ma sulla successiva giocata difensiva gli viene fischiato troppo frettolosamente il quinto fallo che lo costringe ad abbandonare definitivamente la partita nel suo momento migliore nonché il più importante della serata.
Una partita che negli ultimissimi minuti cambia completamente volto. Prima un fallo clamorosamente non fischiato a Maggio, dopo un nuovo tecnico fischiato a sorpresa a Parrillo, una serie di liberi concessi agli ospiti, e poi alla fine tocca fare anche i conti con la tripla di Ciribeni allo scadere che vale il 79-82 finale.
VIRTUS ARECHI SALERNO-TECNOSWITCH RUVO DI PUGLIA 79-82 (21-25, 41-49, 64-57)
Virtus: Rossi, Rezzano 19, Maggio, Beatrice 3, De Fabritiis 9, Mennella 7, Valentini 12, Gallo 3, Tortù 26, Capocotta ne, Peluso ne, D’Amico ne. Coach: Parrillo
Ruvo: Ochoa ne, Cantagalli 26, Ciribeni 18, Misolic, Markovic 21, Simon, Ippedico, Buffo 2, Paulinus ne, De Leone 4, Kekovic 11, Razic ne. Coach: Ponticiello
Arbitri: Lucotti e Cassina.
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