Marco Venga si racconta a "Il Meridiano Online"

Venga: "Il progetto Virtus importante per i giovani".

13.11.2020

Arrivato in punta di piedi e, nonostante la giovanissima età, Marco Venga ha saputo ritagliarsi il suo spazio all'interno della prima squadra della Virtus Arechi Salerno. Di questo, del debutto in Supercoppa, del suo ritorno al Pala del Mauro da avversario ha parlato al portale avellinese "Il Meridiano Online". Segue l'intervista...

Cosa ti ha spinto ad accettare il progetto della Virtus Arechi Salerno?

“Il progetto della Virtus Arechi Salerno è stato interessante sin dal primo momento. Ha parecchio da offrire per noi giovani e la squadra Under 18 sicuramente è molto forte. Ho scelto Salerno per avere maggiori opportunità di giocare in campionati di livello come la Serie B.”

Come ti sei sentito nel giocare da avversario contro la Scandone? Quali sono state le tue emozioni durante il match di Supercoppa?

“Come mi sono sentito? Ero molto soddisfatto della mia prestazione e della squadra. Mi sono fatto trovare pronto nei migliori dei modi ed appena sono entrato ho subito dato il mio apporto sia in attacco che in difesa, ma è importante anche il lavoro che si fa in panchina, magari incoraggiando i compagni. Complessivamente è stata un’ottima partita e sono molto contento di ciò.”

 Il vostro cammino in campionato inizierà il 22 novembre contro Nardò. Cosa vi aspettate dal vostro esordio?

“L’esordio contro Nardò non sarà una partita facile, in quanto Nardò è stata la vincitrice del girone pugliese di Supercoppa B. Sicuramente è una formazione molto forte, però, siamo consapevoli delle nostre qualità e andremo lì a giocarci la partita alla meglio.”

Questa stagione è molto strana ed anomala. Si è pensato all’ipotesi di slittare l’inizio dei campionati addirittura a gennaio. Che stagione sarà?

“Il coronavirus è un problema molto importante e non sarà facile risolverlo nemmeno nei prossimi mesi. Il campionato dell’Under 18 è stato rinviato a gennaio ed invece, l’inizio del campionato di Serie B è slittato di una settimana al 22 novembre, però penso che bisogna iniziare a convivere con questo virus e cercare di sconfiggerlo il prima possibile.”

Uno degli aspetti più brutti di questo momento storico è sicuramente l’assenza del pubblico durante gli eventi sportivi. Cosa si prova a giocare in un palazzetto senza pubblico?

“Giocare senza pubblico fa strano, ma poi a poco a poco ci faremo l’abitudine. Non è solo una situazione che sta vivendo la pallacanestro, ma anche il calcio e gli altri sport. Piano piano ci abitueremo, anche se speriamo che il pubblico possa tornare al più presto.”

Al link che segue il servizio realizzato da "Il Meridiano Online": http://ilmeridianonline.net/sport/altri-sports/marco-venga-ci-giocheremo-alla-meglio-la-sfida-contro-nardo/

 

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