I nostri avversari: la Fortitudo Agrigento

Ultima gara del mese di settembre per la Virtus Arechi Salerno che dopo la sfida di Supercoppa tornerà nuovamente ad Agrigento per quella di campionato.

Campionato: come la Virtus anche Agrigento ha iniziato la stagione con un 2/2, frutto delle sconfitte in trasferta con Molfetta e Ruvo e delle vittorie casalinghe con Formia e Ragusa.

Il roster: tanti nomi di spessore all'interno del gruppo di coach Catalani. La promettente ala Costi, gli esperti Grande (miglior realizzatore dei suoi in B con 68 punti) e Chiarastella (miglior rimbalzista dei suoi con 46) sono indubbiamente solo tre delle pedine più importanti. Questo perché Agrigento può fare affidamento anche e soprattuto di Bruno, senza dimenticare le altre frecce a disposizione nella faretra come Morici, Lo Biondo e Peterson.

I precedenti: nessun precedente in Serie B tra la Virtus ed Agrigento.

L'analisi tattica dell'assistente Nicola Amato: “Affronteremo una delle squadre più forti del girone, dato dal fatto che non solo ha giocatori di valore ma è anche ben allenata. Fino ad ora, infatti, a mio avviso hanno messo in mostra la migliore pallacanestro, toccando tantissime volte la palla durante l'azione offensiva. In più giocano a ritmi davvero altissimi. Per quello che riguarda invece i singoli interpreti, è facile partire da Grande e Morici. Il primo lo ritengo il miglior playmaker del girone, il secondo è invece fuori categoria per l'intero campionato perché sa fare praticamente tutto. Ma poi ci sono anche Chiarastella che sa dare equilibrio alla squadra e nonostante il suo ruolo può portare palla, Bruno che è un tiratore di valore, Costi che sa fare male dal perimetro, nonché i lunghi Lo Biondo e Peterson che sono complementari tra di loro sapendo il primo giocare in zona perimetrale e il secondo più nel pitturato”.