VIRTUS, PRESS ROOM: LE DICHIARAZIONI DI COACH MENDUTO AL TERMINE DI GARA-3
Il capo-allenatore della Virtus Arechi Salerno commenta la sonora sconfitta rimediata in terra abruzzese
Foto Copertina: Sergio Mazza
Ci mette come sempre la faccia il tecnico della Virtus Arechi Salerno, Orlando Menduto, lucido nell'analisi del terzo appuntamento della serie finale del campionato di Serie B Old Wild West con l'Amatori Pescara;
«Abbiamo approcciato bene alla partita nel primo quarto, salvo poi scioglierci alla prima difficoltà a causa di un atteggiamento difensivo troppo soft e sbagliando qualcosa di troppo in fase d'attacco. Speravamo di poter invertire il trend nel corso del terzo quarto, ma in quel momento siamo precipitati subendo troppi uno contro uno e concedendo tiri aperti ad un avversario che sa concretizzare con il pallone tra le mani.
La squadra non ha spento la luce, è in difficoltà a causa delle assenze. La prima forma di collaborazione è la responsabilità individuale e purtroppo non riusciamo ad essere solidi da questo punto di vista, senza nulla togliere agli evidenti meriti dell'Amatori Pescara. Dobbiamo rialzarci, abbiamo ancora gara-4 per ribaltare una serie che oggi ha preso la direzione di Pescara ma che è ancora tutta da vivere.
Un ringraziamento speciale, a nome mio e della squadra, va ai tifosi che oggi sono giunti fin qui a sostenerci fino all'ultimo istante. Sono stati straordinari e dispiace non aver avuto modo di ricambiare con una grande prestazione ed un risultato positivo.
Gara-4? Serve lottare, essere solidi dal primo all'ultimo minuto. Non ci sono altre ricette. Sono consapevole che questa è una squadra che prende forza dall'attacco ma quando si sbaglia non dobbiamo portarci dietro il carico di stress dall'altro lato del campo. Per riportare la serie a Salerno, servirà essere aggressivi in difesa».
Carmine Lione
Ufficio Stampa Virtus Arechi Salerno
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