Conosciamolo Meglio: a tu per tu con Andrea Valentini
Nuova settimana, nuovo protagonista. Questa volta tocca ad Andrea Valentini rispondere alle domande della rubrica “Conosciamoli Meglio”.
Come è nata la passione per la pallacanestro?
“Ero piccolo e iniziai a giocare a rugby, poi provai anche il basket e in quel momento decisi per quest’ultimo”.
Il ricordo più bello della tua carriera?
“Il sesto posto alla Finale Nazionale giocata a Cantù con l’Under 19 della Tiber, ero due anni sotto età ma fui comunque protagonista di quella manifestazione”.
Il ricordo più brutto della tua carriera?
“Uno davvero brutto non c’è, ho vissuto sempre tutto a pieno e con felicità”.
Il giocatore a cui ti ispiri?
“Da piccolo mi piaceva Shaquille O'Neal, poi con il passare del tempo ho apprezzato molto Anthony Davis”.
Chi è il coinquilino perfetto?
“Bella lotta. Dico Gallo per l’aiuto in casa, Mennella per il divertimento con i videogiochi”.
Un pregio del tuo carattere?
“Molto solare, è difficile vedermi nervoso”.
Un difetto del tuo carattere?
“Sono permaloso”.
Diventare papà è l’emozione più grande che si possa provare?
“Decisamente sì, è qualcosa che non si può paragonare a nulla”.
Il cibo che preferisci?
“Direi tutto, visto che mangio ogni cosa, ma dovendo scegliere dico la gricia”.
L'animale che preferisci?
“L’orso, è solitario ma anche legato alla famiglia. E nel mio caso ritengo la squadra una famiglia”.
Il film più bello che hai visto?
“Glory Road”.
Il libro più bello che hai letto?
“L’isola del tesoro”.
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