ANNO NUOVO, VECCHIA LEGGE DEL "PALALONGO" : CORATO SI ARRENDE AI BLAUGRANA
Partita sporca con la Virtus che tenta la fuga e Corato che non muore mai, al quarantesimo è 63-56
Inizia con una vittoria il 2020 della Virtus Arechi Salerno, capace di imporsi tra le mura amiche del PalaLongo col risultato finale di 63-56 ai danni di un mai domo Adriatica Industriale Basket Corato.
Intensità ed agonismo le parole chiave atte a raccontare un match giocato non benissimo dai salernitani, alla costante ricerca del break in grado di spezzare la partita ma - al contempo - costretti a fare i conti con un avversario venuto a Salerno col fermo proposito di giocarsi le sue chance di vittoria e prendersi il terzo scalpo delle prime della classe dopo i successi ottenuti nel girone d'andata con Palestrina e Matera.
Un primo quarto ottimamente interpretato dai padroni di casa (24-10 al primo mini-intervallo) illude la torcida blaugrana, deliziata da un Visnjic mattatore in sede di realizazzione e nel pitturato (17+11 al quarantesimo) ed un Leggio altrettanto in condizione quando si tratta di finalizzare il suo vantaggio fisico sotto le plance.
I secondi dieci minuti di gioco, pur tuttavia, vedono gli ospiti "imbruttire" la contesa e - anche tramite il ricorso alla zona - provare a farsi sotto nel parziale: Brunetti dimostra di essere pericoloso fronte al canestro, Stella dirige le operazioni ma Salerno - negli ultimi minuti del quarto - si fa forte delle proprie certezze e ritrova la preziosa doppia cifra (36-24).
La terza frazione è ad appanaggio dei viaggianti per energia messa sul parquet ancor prima che nei numeri: a suonare la carica ci pensa un indemoniato Idiaru che trascina i suoi lottando come un leone su ogni pallone, la Virtus accusa il colpo e si capisce che la partita non è decisamente chiusa malgrado il +10 del trentesimo (51-41).
Gli ultimi dieci minuti si vivono in apnea con Corato che prende consapevolezza di poter far propria l'intera posta in palio riportandosi sotto persino di due lunghezze. Il nervosismo la fa da padrone, gli errrori da una parte e dall'altra neppure si contano ma Salerno - nel momento di massima difficoltà - fa quadrato e dimostra di voler vincere la partita.
Sul 59-56 al minuto trentotto, Stella si prende un tiro dalla distanza fuori dagli schemi che non vede la via del canestro, la Virtus si riporta dall'altro lato e - complice il bonus raggiunto - trova due punti preziosi a cronometro fermo che poco dopo diventano quattro, ancora una volta cortesia di capitan Diomede.
Il game, set and match arriva col 63-56 finale, vince la Virtus che - al netto del successo di Matera su Palestrina - resta fuori dalla Final Eight di Coppa Italia ma si avvicina di nuovo alla vetta della classifica.
Quel che è certo è che sarà un girone di ritorno ricco di sfide affascinanti, la corsa al primato del raggruppamento è ufficialmente iniziata.
Boxscore
VIRTUS ARECHI SALERNO - ADRIATICA INDUSTRIALE BASKET CORATO 63-56
VIRTUS ARECHI SALERNO: Diomede 12, Visnjic 17, Ciribeni 4, Leggio 12, Seye ne, Tortù 9, Cantone 3, Potì 3, Czumbel 3, Naddeo ne. Coach: Benedetto.
ADRIATICA INDUSTRIALE BASKET CORATO: Sereni 4, Brunetti 12, Stella 16, Serroni 12, Yabre 0, Idiaru 8, Cioppa 0, Pisoni 2, Messina ne, Kekovic 2. Coach: Gesmundo.
Arbitri della gara: Riccardo Falcetto di Claviere (Torino), Fabrizio Suriano di Torino.
Carmine Lione
Responsabile Area Comunicazione Virtus Arechi Salerno
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