VIRTUS, PRESS ROOM: LE PAROLE DEI PROTAGONISTI AL TERMINE DI GARA-1 CON PESCARA

Stefano Rajola, Orlando Menduto e Gianmarco Leggio sono i protagonisti della pressroom al termine della prima sfida di finale tra Virtus e Pescara

27.05.2019

Finisce col tripudio del pubblico di fede blaugrana il primo atto della serie finale dei playoff del campionato di Serie B Old Wild West tra Virtus Arechi Salerno ed Unibasket Amatori Pescara.

Al termine di una vera e propria battaglia cestistica tra due ottime compagini, a spuntarla col risultato finale di 91-81 è la Virtus Arechi Salerno, capace di ovviare anche all'assenza del proprio capitano Roberto Maggio e di portarsi dunque avanti nella serie.

Al termine del primo atto di una sfida dispendiosa in termini di energie fisiche e mentali, ad intervenire nella sala stampa dell'impianto sportivo sito in Matierno sono stati Stefano Rajola (capo-allenatore dell'Amatori Pescara), coach Orlando Menduto e Gianmarco Leggio.


L'analisi di coach Rajola

«Grande spettacolo di pallacanestro tra due ottime squadre che hanno interpretato alla grande il primo atto di questa serie finale e che continueranno a darsi battaglia anche nelle successive sfide. Onore alla Virtus per il successo conquistato, ma complimenti anche i miei ragazzi per l'ottima prestazione offerta.

Eravamo consapevoli alla vigilia di affrontare una grande squadra, trascinata dall'entusiasmo di un pubblico davvero calorosissimo: ne è venuta fuori una belle partita che abbiamo avuto il merito di interpretare positivamente e condurre per diverse fasi. Lo scarto finale è certamente ingeneroso nei nostri confronti e dispiace per non essere riusciti a compiere quell'ultimo extra sforzo che probabilmente ci avrebbe permesso di ottenere la vittoria.

Gara-2? Ora è il momento di recuperare le energie psicofisiche perché si torna in campo tra appena quarantotto ore. Disputare una serie al meglio delle cinque partite non è facile da diversi punti di vista, ma al di là del risultato finale la squadra quest'oggi ha dimostrato di potersela giocare con tutti, ragion per cui ci faremo trovare pronti per la seconda sfida della serie».


Le dichiarazioni di Orlando Menduto

«Tanto orgoglio per essere giunti a questo momento della stagione al netto di un percorso davvero straordinario compiuto da tutta la squadra. Siamo in finale playoff e sapevamo quanto difficile sarebbe stato questo impegno. Pescara è un'ottima squadra e questa sera lo ha dimostrato una volta di più.

Entravamo in questa serie privi del nostro capitano, ma questo non è stato certamente un alibi: chi è sceso in campo lo ha fatto da protagonista. Faccio due nomi su tutti: Francesco Villa e Mark Czumbel. Ragazzi giovani ma pronti a fare la differenza proprio come accaduto questa sera.

Non abbiamo approcciato bene alla contesa probabilmente un po' intimoriti dall'atmosfera che si respirava. Concedere quarantacinque punti nei primi venti minuti di gioco è qualcosa che non possiamo né vogliamo permetterci. Dobbiamo ricordarci di essere sempre e comunque la squadra più affamata, nel primo tempo di oggi, al di là degli evidenti meriti offensivi dell'avversario, abbiamo concesso troppo in fase di non possesso e su questo dobbiamo lavorare in vista di gara-2.

L'atmosfera del PalaSilvestri? Pelle d'oca, una coreografia meravigliosa ed un supporto emozionante dal primo all'ultimo minuto. Un ringraziamento sincero da parte di squadra, staff e società. Abbiamo bisogno del calore della nostra gente, martedì sarà un'altra battaglia e speriamo di poterla affrontare insieme, ancora una volta».


Il commento di Gianmarco Leggio

«Abbiamo avuto il merito di conquistare un successo davvero importante nell'economia della serie al cospetto di un ottimo avversario. Chi è sceso in campo lo ha fatto dimostrando tutto il proprio valore, non era facile ovviare all'assenza del nostro capitano, ma ne siamo ancora una volta usciti da squadra vera.

Non abbiamo disputato un buon primo tempo, troppi errori in fase difensiva che hanno consentito a Pescara di prendere fiducia ed esaltarsi nella transizione veloce. L'Amatori può fare affidamento su giocatori del calibro di Leonzio e Potì, capaci di far male tanto entrando dentro l'area quanto dalla linea dei 6.75.

Nel secondo tempo siamo stati bravi ad invertire il trend, crescendo in fase difensiva e trovando le giuste giocate per mettere punti a tabellone. La differenza, ancora una volta, l'ha fatta lo spirito di un gruppo che non molla mai e che, proprio nelle difficoltà, trova la forza di esaltarsi.

Gara-2? Sarà probabilmente una partita diversa dalla prima. Il nostro obiettivo rimane il medesimo, ovvero preservare il fattore campo e conquistare un altro successo. Non sarà ovviamente facile, ma quel che è certo è che ci faremo trovare pronti».

 

Carmine Lione

Ufficio Stampa Virtus Arechi Salerno

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