Il promettente Arnaldo è un nuovo blaugrana: "Una grande opportunità"
Nella scorsa stagione 15 minuti di media a partita a Ruvo.
Missione compiuta, anche questa volta. Nella ormai famosa ottica di avere una squadra equilibrata tra esperienza, gioventù entusiasmo e talento, la Lars Virtus Arechi Salerno ha puntato con forza anche sulla promettente guardia classe 2002 Andrea Arnaldo (195cm, 88kg).
L’ennesimo acquisto mirato portato a termine da un instancabile Pino Corvo che ha messo così a disposizione di coach Sciutto un nuovo giocatore duttile e in grado di poter assecondare le richieste tattiche proprio del coach argentino. Cresciuto nell’Aurora Brindisi, nel 2017 il neo blaugrana si trasferisce a Trieste dove oltre a giocare a livelli giovanili importanti, che gli consentono di disputare l’Europeo under 16 con la Nazionale italiana, ha anche l’occasione di poter giocare più di qualche minuto in Serie A. Successivamente gioca con Monfalcone in B, con Ravenna in A2, con San Severo sempre in A2 e poi nella seconda parte della scorsa stagione si trasferisce a Ruvo in B dove con estrema semplicità si fa trovare pronto per la parte più importante del campionato giocando quasi 15 minuti di media a partita e realizzando quasi 6 punti frutto del 63% da due e del 32% da tre (si ringrazia Donato Volpe per la concessione delle foto): “Le sensazioni sono state positive sin da subito. La forte volontà del club nel voler puntare su di me è stato uno dei fattori che mi ha convinto ad accettare, a ciò si aggiunge la solidità societaria e la voglia di voler puntare per davvero sui giovani. I presupposti, quindi, ci sono tutti e credo che quella di Salerno possa essere davvero una grande opportunità per poter continuare a crescere – le prime parole da blaugrana di Arnaldo -. Sono estremamente contento della scelta, le chiacchierate con la dirigenza sono state proficue e l’idea di avere delle responsabilità mi piace tantissimo e mi fa sentire realmente parte integrante del progetto. Che tipologia di giocatore sono? Di alta intensità, mi piace giocare a ritmi elevati cercando di essere aggressivo in difesa in modo da poter poi attaccare il canestro o tirare dalle uscite”.
In attesa di vederlo in campo con la Virtus, il ds Corvo presenta l’ultimo arrivato: “Giocatore affidabile nonostante sia ancora giovane, sono sicuro che il prossimo potrà essere un anno molto importante per lui dopo quello che ha messo in mostra negli ultimi tempi. Da Trieste in poi è infatti cresciuto costantemente e non ha mai avuto paura nel dover affrontare giocatori più esperti, ma ha delle qualità che possono venire fuori ancora maggiormente. Con il lavoro potrà proseguire il suo percorso ed essere di grande supporto per la Virtus del futuro”.
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