VIRTUS INCEROTTATA, POKER PAFFONI: A GRAVELLONA I BLAUGRANA REGGONO SOLO UN TEMPO
88-61 il finale in favore dei padroni di casa, al quarto successo consecutivo
Photo Credit: Paffoni Fulgor Omegna
Una Lars Virtus Arechi Salerno priva di Acunzo e Matrone alza bandiera bianca al cospetto della Paffoni Fulgor Omegna col punteggio finale di 88-61 in occasione dell'undicesimo turno del campionato di Serie B Old Wild West.
I blaugrana si rendono protagonisti di un ottimo primo tempo, salvo poi registrare il più classico dei crolli psicofisici che consente ai padroni di casa prima di mettere la freccia e poi di dilagare nel gap finale del tabellone elettronico del palasport di Gravellona Toce.
Primi dieci minuti di totale dominio Virtus: gli ospiti muovono bene la palla e riescono a nascondere la pur cristallina differenza in termini di stazza fisica, cortesia di una manovra rapida e ben sviluppata con Kekovic protagonista ed autore di 7 punti in avvio. Omegna è frastornata, sbaglia tanto dalla distanza e subisce la pressione della Lars, brava a chiudere l'aria e a colpire in transizione primaria col solito Staselis (16-29 al decimo).
Il secondo quarto di gioco vede coach Sciutto "allungare", per quanto possibile, le risicate rotazioni: sul parquet si vede il giovanissimo Lucadamo, Omegna inizialmente non ne approfitta e resta sotto la doppia cifra, anzi, è costretta ad incassare persino il massimo svantaggio, al netto della "bomba" realizzata da capitan Cucco che vale il provvisorio 28-42.
Nel momento migliore dei viaggianti, tuttavia, arriva la reazione della Paffoni: bastano circa due minuti ai ragazzi di coach Ducarello per ritrovare il giusto feeling con la retina e colpire con un break micidiale di 14-1 che vale il 42-43 all'intervallo lungo.
Terza frazione o meglio monologo Omegna: alla ripresa delle ostilità Salerno dimostra di aver terminato o quasi la benzina nel serbatoio: l'extra-sforzo si fa sentire, i padroni di casa comprendono che è il momento di "ammazzare la partita" e colpiscono senza esitazioni. Balanzoni si prende il proscenio sotto le plance facendo il bello e il cattivo tempo, sul perimetro arrivano i centri dei vari Kosic e Picarelli.
I blaugrana incassano il colpo e hanno poco da opporre, appena 13 punti realizzati nel terzo periodo a fronte dei 25 incassati con il +12 Omegna al trentesimo (67-55). Sembra difficile possa andar peggio ma - purtroppo per la Virtus - la serata si chiude con un brutto passivo sul groppone: l'ultima frazione è ancor più un monologo di Baldassarre e soci, Salerno - come accaduto con Livorno - esce anche mentalmente dalla gara e, in questo caso, i punti realizzati sono 6 contro i 21 della Paffoni, applaudita dal pubblico amico e al quarto hurrà consecutivo in campionato.
Boxscore
PAFFONI FULGOR OMEGNA - LARS VIRTUS ARECHI SALERNO 88-61 (16-29; 26-14; 25-12; 21-6)
Paffoni Fulgor Omegna: Baldassarre 7, Picarelli 9, Coltro 11, Fazioli 11, Balanzoni 21, Torgano 10, Trebeschi 0, Kosic 13, Puppieni ne, Jokovic 0, Fomba 0, Solaroli 6. Coach: Ducarello.
Lars Virtus Arechi Salerno: Spizzichini 13, Staselis 16, Cucco 6, Spinelli 6, Acunzo ne, Capocotta 4, Lucadamo 0, Tiso 0, Arnaldo 5, Kekovic 11. Coach: Sciutto.
Arbitri della gara: Stefano Pulina di Rivoli (Torino) e Stefano Caneva di Collegno (Torino).
Carmine Lione
Responsabile Area Comunicazione
Lars Virtus Arechi Salerno
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