Focus avversario: la Virtus Pozzuoli
Mercoledì 6 gennaio derby con i puteolani al Pala Longo.
Si riparte. Mercoledì 6 gennaio tornerà ad essere protagonista il campionato di Serie B, con la Virtus Arechi Salerno di coach Parrillo che ospiterà la Virtus Pozzuoli nella prima gara del nuovo anno.
Segue la scheda di presentazione dei prossimi avversari dei blaugrana:
CLUB:
Terza stagione consecutiva in Serie B per Pozzuoli: al debutto nel terzo campionato nazionale conquistò la salvezza al termine del playout disputato con Palermo, nel 2019-20 invece prima dello stop era all’undicesimo posto in classifica con 20 punti. Un percorso ripreso a settembre scorso e durante il quale ha prima mosso i passi nel girone della Supercoppa Centenario (al Pala Longo fu sconfitta da Salerno con il punteggio di 75-71) e poi successivamente in campionato inanellando due vittorie (contro Sant’Antimo e Luiss Roma) e due sconfitte (contro Rieti e Avellino).
ROSTER:
Un mix non solo dal punto di vista anagafico, ma anche dal punto di vista tecnico. Nel corso dell’ultima estate Pozzuoli ha costruito l’organico ripartendo da alcune riconferme importanti come Bordi, Mehmedoviq, Savoldelli (miglior tiratore da tre con il 36%) e Balic (miglior tiratore della squadra con il 57% totale dal campo) e aggiungendo giocatori interessanti per la categoria come l’ala Sam Gaye ex Empoli e il centro Sasha Kushchev ex Lucca.
PRECEDENTI:
Aspettando la gara della settimana prossima, sono 4 i precedenti tra le due Virtus. Tutti sorridono al club del presidente Renzullo:
Stagione 2018-19: andata 89-61 per la Virtus / ritorno 53-71 per la Virtus
Stagione 2019-20: andata 74-82 per la Virtus / ritorno 90-66 per la Virtus
ANALISI TATTICA:
A Nicola Amato, primo assistente blaugrana, il compito di analizzare i prossimi avversari dal punto di vista tecnico/tattico: “Sappiamo che dovremo essere bravi a gestire i vari momenti della gara, cercando di sfruttare i mismatch e i vantaggi che si potranno creare. Aspetti che nell’ultimo quarto della gara di Supercoppa, dopo un inizio in cui avevamo faticato, ci hanno di fatto permesso di vincere la partita. Tra le qualità di squadra, quella di saper spingere anche nei primi secondi dell’azione e quella di saper giocare il pick and roll. Savoldelli e Balic sono la mente, nonché i principali terminali offensivi. Tra gli altri, poi, ci sono Gaye che ha la capacità di cambiare i ritmi durante la partita, Bordi che è un equilibratore capace di difendere e di produrre punti, mentre Kushchev assicura esperienza”.
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