I nostri avversari: il Talos Basket Ruvo di Puglia
Palla a due sabato alle 21:00.
Ci (ri)siamo. Per la quinta stagione consecutiva la Virtus Arechi Salerno è pronta per una nuova prima in Serie B. Questa volta i blaugrana debutteranno sul parquet del Talos Basket Ruvo di Puglia sabato sera (palla a due alle 21:00)
Supercoppa: tre vittorie e una sconfitta nella manifestazione 2021-22 per i pugliesi di coach Ponticiello. Nella prima fase, infatti, Ruvo ha battuto in sequenza Molfetta, Roseto e Bisceglie strappando così con merito il pass per la Final Eight dove però nell'ultimo quarto del primo turno si è dovuto arrendere contro Rieti.
Il roster: un mix tra riconferme e volti nuovi rispetto alla passata stagione. Nel primo elenco figurano i vari Ippedico, Cantagalli, Markovic (miglior realizzatore della Supercoppa con 58 punti) e l'ex blaugrana Ciribeni, nel secondo invece spazio per il play Hidalgo, l'ala Mastroianni, l'ala/pivot Cassar e il pivot Bartolozzi.
I precedenti: da quando la Virtus è in Serie B ha affrontato Ruvo solamente due volte e soltanto nelle ultime due stagioni. Il primo precedente è legato al girone di andata del campionato 2019-20 con tanto di vittoria conquistata davanti ai propri tifosi (83-70 il punteggio con Leggio top scorer con 27 punti), il secondo viceversa è legato alla scorsa stagione ed è decisamente più amaro vista la sconfitta rimediata al Pala Longo allo scadere (79-82 con Tortù top scorer con 27 punti).
L'analisi tattica del primo assistente blaugrana Nicola Amato: “Affronteremo una squadra ben allenata, che ama trovare tanti vantaggi nei primi secondi dell'azione correndo di fatto bene il campo. Ciò vuol dire che dovremo essere bravi a fermare subito la loro transizione, ma soprattutto non andare dietro al loro ritmo bensì dettare il nostro di ritmo e portare sempre a termine i nostri giochi. Andando più nello specifico dei nostri primi avversari è evidente che all'interno del roster ci sono giocatori di indubbio spessore. Hidalgo e Ciribeni sono bravi nell'uno vs uno, Cantagalli e Markovic viceversa sono due tiratori importanti, e poi c'è il reparto lunghi che è molto profondo e ricco di alternative. Mastroianni sa aprire il campo, Cassar lavora molto bene nel pitturato, Bartolozzi è un pivot bidimensionale, mentre Molina un under intenso in difesa. A tutti loro, poi, bisogna aggiungere il play Ippedico che completa le rotazioni”.
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