Focus avversario: la Tecnoswitch Ruvo di Puglia
Per i pugliesi 2 vittorie nelle prime due giornte della Seconda Fase.
Una settimana decisamente intensa si chiuderà domenica sera quando la Virtus di coach Parrillo affronterà al Pala Longo la Tecnoswitch Ruvo di Puglia
Segue la scheda di presentazione dei prossimi avversari dei blaugrana:
CLUB:
La squadra di coach Ponticiello, arrivato poco dopo l’inizio del campionato 2020-21, ha iniziato la Seconda Fase con la vittoria a Cassino (al supplementare) e il successo casalingo contro Pozzuoli. Risultati che hanno permesso ai pugliesi di salire, proprio come la Virtus, a quota 20 punti in classifica, un rendimento che ovviamente è anche frutto delle otto vittorie ottenute al termine delle quattordici giornate disputate nel girone D2.
ROSTER:
Tra i giocatori di spicco c’è certamente l’esperta guardia Gianni Cantagalli che dopo aver chiuso la prima fase con all’attivo 163 punti, miglior realizzatore di squadra, nella seconda si sta mantenendo sugli stessi standard (43 segnati in due giornate). Non è certamente da meno l’ex blaugrana Ciribeni che tra Cassino e Pozzuoli ha viaggiato con una media di 17.5 punti a gara. Presenti nel roster anche Markovic (altro realizzatore) e De Leone, con quest’ultimo che nel pitturato in tutta la stagione ha catturato 99 palloni (84 nella prima fase e 15 nella seconda). Non vanno poi dimenticati, tra gli altri, Buffo, un grande esperto del torneo come Ochoa e Kekovic. Per quanto riguarda, invece, i numeri di squadra: Ruvo sta viaggiando nella seconda fase con 54% da due e il 30.5% da tre.
PRECEDENTI:
In quattro anni di B c’è un solo precedente tra Virtus e Ruvo nel campionato di Serie B.
Stagione 2019-20: andata 83-70 per la Virtus.
ANALISI TATTICA
L’analisi tecnico/tattica dei prossimi avversari della Virtus è affidata al primo assistente blaugrana Nicola Amato: “Ruvo è una squadra che, specie dal cambio di guida tecnica, si è mostrata molto solida difensivamente. Ha grande intensità sia sulla palla che sulle linee di passaggio, di cui Ciribeni, che conosciamo bene, è un esempio lampante. È una squadra giovane con Ippedico e Buffo nello spot di playmaker, Markovic e Kekovic come ali e De Leone, Simon e Milosic nelle rotazioni dei lunghi. A questa gioventù però si somma l’esperienza di un totem del campionato come Ochoa, lungo bidimensionale, Cantagalli come guardia tiratrice e appunto Ciribeni, che dopo la partenza di Basile, da esterno esplosivo nell’1c1 si trova anche a ricoprire il ruolo di playmaker. La nostra partita dovrà essere molto attenta in fase d’attacco nel non concedere ritmo alla loro difesa, stando nelle soluzioni dei nostri giochi senza affrettare le conclusioni. In difesa, viceversa, dovremo essere bravi a non concedere facili transizioni dalle quali riescono a prendere fiducia, per cui sarà importante andare a rimbalzo offensivo e bilanciare subito il contropiede”.
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