VIRTUS, PRESS ROOM: LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI DOPO LO SCRIMMAGE CON SANT'ANTIMO
Giovanni Benedetto, Njegos Visnjic ed Enzo Patrizio hanno commentato i quaranta minuti andati in scena a Capriglia
Photo Credits: Prospero Scolpini
Altre importanti indicazioni per i rispettivi staff tecnici di Virtus Arechi Salerno e Partenope Sant'Antimo quando manca sempre meno all'inizio ufficiale della stagione. A fornire ulteriori spunti su cui sarà possibile continuare a lavorare in palestra nei giorni avvenire, è stato lo scrimmage di questo pomeriggio disputatosi al palasport di Capriglia che ha visto i padroni di casa condurre le operazioni, eccezion fatta per l'ultimo parziale chiuso avanti di un'incollatura dai partenopei.
Al termine della sfida, abbiamo raccolto le dichiarazioni di Giovanni Benedetto, Njegos Visnjic ed Enzo Patrizio.
Giovanni Benedetto
«Un altro test interessante sulla strada che porta all'inizio della stagione. Queste amichevoli ci forniscono indicazioni utili sullo stato dei lavori, la condizione della squadra e l'amalgama del gruppo. Abbiamo sofferto un pò dal punto di vista psicologico l'approccio alla gara, poi la squadra è venuta fuori complice un atteggiamento difensivo solido che ha reso la vita piuttosto difficile ai nostri avversari, soprattutto nella terza frazione, come dimostra il parziale ottenuto.
Sappiamo che occorre continuare a lavorare sodo perché quando ci saranno in palio i due punti sarà tutto diverso. Ci stiamo preparando all'opening game e l'atteggiamento dei ragazzi in palestra è senz'altro encomiabile. Domenica avremo modo di disputare un'altra amichevole, questa volta sul parquet di Agropoli, è sarà questa l'occasione per proseguire il nostro processo di crescita. Abbiamo consapevolmente optato per disputare tanti scrimmage in questa fase di precampionato perché riteniamo possa giovare molto al nostro gruppo».
Njegos Visnjic
«Anche oggi la squadra ha dato risposte importanti, stiamo lavorando bene in palestra e i nuovi arrivati si sono inseriti alla perfezione nel gruppo. La sfida di oggi ci ha visto salire in cattedra quando abbiamo aumentato l'intensità in fase difensiva. Sappiamo che questo deve diventare un nostro marchio di fabbrica e con lo staff tecnico stiamo lavorando tanto in questo senso.
Dal punto di vista personale, posso dire che sto bene, voglio divertirmi e fare tutto ciò che serve per aiutare la squadra. Le premesse sono senza dubbio incoraggianti: siamo un gruppo vero fuori e dentro il parquet, non ci risparmiamo ed abbiamo voglia di arrivare fino in fondo.
La gara inaugurale del torneo? Non deve essere un'ossessione, ovviamente non vediamo l'ora che il campionato abbia inizio, ma bisogna pensare che sarà un percorso lungo e dispendioso. Dobbiamo guardare il grande disegno e pensare di arrivare all'ultima gara, quella più importante».
Enzo Patrizio (Head Coach Partenope Sant'Antimo)
«C'è rammarico per aver espresso quest'oggi un basket al di sotto delle nostre possibilità e poco ossequioso del lavoro svolto finora in palestra. Non sono preoccupato perché si tratta di un momento particolare della fase di preparazione in occasione del quale i carichi di lavoro sono massimamente rilevanti e possono incidere in negativo sulla prestazione dal punto di vista atletico ancor prima che tecnico-tattico. Merito, tuttavia, anche alla Virtus Arechi Salerno, compagine solida che reciterà un ruolo da protagonista nel prossimo campionato e che già questo pomeriggio ha dimostrato di essere sulla strada giusta per far bene sin dalla prima palla a due.
La difficoltà di creare sinergie in un gruppo nuovo? Non è facile, abbiamo iniziato a lavorare con la consapevolezza che creare un'amalgama fosse una sorta di conditio sine qua non, ma al contempo bisogna essere realisti e rendersi conto che questo processo non può espletarsi dall'oggi al domani. Al di là del match di questo pomeriggio, la squadra sta lavorando bene e sono certo che arriveremo dove possiamo e vogliamo.
La nuova stagione? Siamo una neo-promossa e c'è consapevolezza che l'inizio non sarà certo agevole. Vogliamo raggiungere l'obiettivo salvezza e per farlo ci sarà bisogno di un extra sforzo da parte di tutti. Ho la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi che lavora sodo e sono certo che, muovendo da queste premesse, avremo modo di toglierci diverse soddisfazioni».
Carmine Lione
Responsabile Area Comunicazione Virtus Arechi Salerno
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