LARS VIRTUS ARECHI SALERNO, FOCUS AVVERSARIO: SAE SCIENTIFICA LEGNANO

Consueto appuntamento del venerdì con il focus avversario relativo, questa settimana, alla Sae Scientifica Legnano, prossima avversaria della Lars Virtus Arechi Salerno nel match che andrà in scena domenica 5 novembre alle ore 17 al PalaLongo.

Avverasario, come sempre, di tutto rispetto in un campionato, quello cadetto, che appassionati e non hanno imparato ormai a conoscere come contraddistinto da elevati valori tecnici ed equilibrio assoluto: il prossimo avversario dei blaugrana è reduce da una perentoria affermazione interna nel match infrasettimanale con Piacenza, conclusosi col punteggio finale di 84-64.

Una gara, quella di mercoledì, dall'esito mai in discussione, visto l'inizio micidiale dei lombardi, protagonisti di un primo break da 25-9 che ha, di fatto, annientato il morale dei viaggianti. Altresì, nelle prime sei uscite della stagione, i ragazzi allenati da coach Paolo Piazza hanno superato niente meno che Crema e Desio tra le mura amiche, salvo doversi arrendere a Piombino nel terzo turno, mentre fuori casa il bilancio è di due sconfitte con Gema Montecatini e Brianza a fronte del finora unico successo esterno ottenuto al PalaBattisti di Verbania contro Omegna.

Squadra di esperienza ed ottima qualità tecnica nei singoli, a presentarla è l'assistant coach salernitano Daniele Serrelli:

"Legnano è una squadra molto particolare, indubbiamente diversa da tutte quelle affrontate finora: la sua specificità è data dal fatto che non predilige giocare a ritmi troppo elevati, per una questione di età anagrafica dei suoi giocatori più rappresentativi e per un sistema di gioco volutamente così strutturato.

Si tratta, dunque, di un avversario che ama giocare principalmente a metà campo, sfruttando la propria qualità sul perimetro in fase offensiva, al netto di giocatori che possono fare la differenza, tra questi Marino, Casini e Raivio che rappresentano circa il 60% della loro produzione in termini di tiri a partita.

Tuttavia, Legnano è anche tanto altro, si pensi alla loro dimensione interna, meno esplorata di quella perimetrale ma comunque affidabile, considerato il contributo che offrono alla causa i vari Sacchettini e Sipala. 

Difensivamente, affrontiamo una squadra che può ricorrere a differenti opzioni: quando si schierano ad uomo sono capaci di sfruttare diverse situazioni facendo affidamento sulle letture dei lunghi e - aspetto ancor più importante - fanno ricorso alla zona, principio che consente loro di mischiare un pò le carte in tavola ed inserire granelli di sabbia negli ingranaggi della macchina dell'avversario".