PRESS ROOM, LE DICHIARAZIONI DI COACH SCIUTTO AL TERMINE DEL MATCH DI RIETI
Il tecnico blaugrana commenta la prima uscita ufficiale dei suoi ragazzi, sconfitti 77-74 dalla Npc Rieti
Una sconfitta che brucia sì ma non mancano certamente le buone notizie in casa Lars Virtus Arechi Salerno, al termine del match di Supercoppa Italiana in quel di Rieti. Il 77-74 finale, con annesso harakiri degli ultimi istanti, non può né deve scalfire la consapevolezza di aver fatto paura ad un avversario di primissimo livello, giocando una buona pallacanestro e restando a galla anche nei momenti più complessi della contesa, il tutto - e non va dimenticato - con un roster orfano di due giocatori importanti quali Kekovic e Fernandez.
Muovendo da queste premesse e tenendo a mente che c'è ancora tanto da lavorare per diventare "squadra", la Lars Virtus Arechi Salerno saluta la terra reatina con la consapevolezza d'aver intrapreso la strada giusta e che, per continuare su di essa, occorrerà pedalare e tanto in vista dell'inizio della stagione regolare.
Le dichiarazioni di coach Sciutto
Queste le parole a caldo da parte del tecnico della Lars Virtus Arechi Salerno, German Sciutto, al termine della sfida con la Npc Rieti:
«La prestazione è stata all'altezza del lavoro svolto in palestra in queste prime settimane, il tutto al cospetto di un avversario d'indubbio livello tecnico. Nel primo quarto abbiamo mosso bene la palla, creando buone spaziature e conclusioni interessanti. A ciò abbiamo affiancato intensità in fase di non possesso, malgrado Rieti riuscisse a trovare la via del canestro con le sue ottime individualità.
Il secondo quarto di gioco ci ha visto maggiormente in difficoltà, ci siamo innervositi per alcune decisioni arbitrali ma questo non deve assolutamente accadere. Dobbiamo restare concentrati sulla gara, fare il nostro lavoro ed aumentare esponenzialmente la concentrazione. In più, abbiamo perso qualche pallone di troppo e questo ha permesso a Rieti di trovare il break giusto.
Al termine dell'intervallo lungo, l'atteggiamento poteva essere migliore, tuttavia siamo riusciti - a partire dalle metà della terza frazione e per tutto l'ultimo quarto - a tornare in scia dell'avversario, mettendoci cuore ed intensità, ritrovando la nostra pallacanestro e massimizzando sia in fase offensiva che difensiva.
Spiace per gli errori nel finale ma, in questo momento della stagione, è normale non poter avere continuità per tutti i quaranta minuti, sia dal punto di vista fisico che emotivo. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, dobbiamo continuare a lavorare sodo in palestra partendo dalla difesa perché - con una buona fase di non possesso - i risultati arriveranno e con essi anche la fluidità quando abbiamo il pallone tra le mani».
Carmine Lione
Responsabile Area Comunicazione
Lars Virtus Arechi Salerno
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